Pochi giorni fa, gli sviluppatori di KDE ha annunciato il rilascio di la nuova versione del suo popolare ambiente desktop KDE Plasma 6.1, che arriva dopo 3 mesi dalla versione precedente (Plasma 6.0, che tra l'altro ha avuto un lungo ritardo).
KDE Plasma 6.1 presenta un gran numero di miglioramenti e varie nuove funzionalità, tra le quali possiamo scoprire che è stata implementata supporto per la tecnologia di sincronizzazione esplicita, che consente alle applicazioni di segnalare al gestore composito basato sul protocollo Wayland che un fotogramma è pronto per essere visualizzato sullo schermo. questo riduce i ritardi ed elimina gli artefatti durante la visualizzazione della grafica, risolvendo problemi con violazioni dell'output e balbuzie su sistemi con GPU NVIDIA e supporto Wayland abilitato.
Inoltre, in Plasma 6.1 Quando si utilizza Wayland, aggiunta la possibilità di simulare il recupero della sessione, consentendo di riavviare le applicazioni aperte in una sessione precedente (sebbene il salvataggio delle posizioni delle finestre non sia ancora supportato).
Oltre a questo, possiamo trovare anche il nuova interfaccia per la modifica del desktop. Ciò consente di personalizzare la posizione dei pannelli e gestire i widget. Questa modalità si attiva tramite la voce “Entra in modalità modifica”, disponibile nel menu contestuale che appare cliccando con il tasto destro del mouse sul desktop.
Insieme a questo, sono stati aggiunti versioni simboliche delle icone relative alla crittografia directory e hosting di musica all'argomento Breeze, oltre a migliorare la visualizzazione delle icone per i file audio e video distribuiti in formati per i quali non esistono icone specifiche.
Inoltre, KWin ora supporta il triplo bufferingr, cosa consente rendering e animazioni più fluidi. Questo sistema utilizza tre buffer dello schermo: uno per il disegno, un altro per la visualizzazione dello schermo e un terzo per continuare il processo di rendering continuo se il primo buffer si riempie prima di completare la scansione verticale. L'utilizzo del terzo buffer aggiuntivo elimina il ritardo che si verifica con il doppio buffering consentendo di passare dal buffer di rendering a quello di output prima del completamento della scansione verticale (vblank).
Altre modifiche presentate da KDE Plasma 6.1 sono il integrazione di un componente per organizzare l'accesso remoto sul desktop utilizzando il protocollo RDP. Inoltre è stato aggiunto una pagina separata nel configuratore per regolare le impostazioni di accesso remoto.
Aggiunto il supporto alla Battery Conservation Mode, disponibile su molti laptop Lenovo IdeaPad e Legion, che impedisce di caricare la batteria oltre una certa capacità (ad esempio, 80%) quando è costantemente collegata a un caricabatterie, per evitare il degrado delle sue caratteristiche.
Del altri cambiamenti che risaltano:
- È stata aggiunta una barriera personalizzabile tra gli schermi, rendendo più semplice il clic sugli elementi dell'interfaccia che si trovano sul bordo tra gli schermi e risolvendo i problemi con i pannelli che si nascondono automaticamente lungo il bordo.
- È garantito che il colore della retroilluminazione RGB della tastiera sia sincronizzato con il colore principale selezionato nelle impostazioni di KDE.
- Aggiunto supporto per l'utilizzo dei profili colore sullo schermo.
- Aggiunto supporto per il blocco dello schermo senza password, che può essere utilizzato come salvaschermo.
- Il widget delle informazioni di rete ora mostra il numero del canale wireless oltre alla frequenza.
- L'effetto che evidenzia la posizione del cursore quando lo sposti con il mouse è abilitato di default.
- Aggiunto un effetto per nascondere il cursore del mouse dopo un certo periodo di inattività (disabilitato per impostazione predefinita).
- Nel configuratore la pagina con l'elenco dei servizi in background è nascosta di default per evitare interruzioni al normale funzionamento. Tuttavia, gli esperti possono accedere a questa pagina effettuando una ricerca su KRunner.
- Nella pagina delle impostazioni della tavoletta grafica, ora è possibile modificare i parametri dei pulsanti della tavoletta e dello stilo per usarli come modificatori invece che come trigger di azione diretta.
- Nella configurazione del sistema di stampa è stata apportata una migliore identificazione e installazione delle stampanti, consentendo l'installazione del pacchetto system-config-printer se non è incluso nella distribuzione del sistema base
Infine, vale la pena ricordare che se sei interessato a provare il Novità di KDE Plasma 6.1, consiglio di utilizzare le build dei progetti KDE Neon e openSUSE (Argon, basato su openSUSE Leap, e Krypton, basato su openSUSE Tumbleweed).
Anche se dal lato di Ubuntu c'è il suo sapore ufficiale Kubuntu, Al momento non c'è la possibilità di avere direttamente la 6.1, poiché è l'unica via è compilato.