GIMP 3.0, la versione tanto attesa dell'editor di immagini open source, è ora disponibile con una serie di miglioramenti significativi. Dopo un lungo periodo di sviluppo, questo aggiornamento offre un'interfaccia riprogettata, nuovi strumenti e prestazioni complessive migliorate.
Questa versione segna una pietra miliare nell'evoluzione del software, implementando una serie di modifiche che ne rendono più facile l'utilizzo e ne migliorano la compatibilità con vari formati. Grazie all'adozione di GTK3, l'interfaccia appare più moderna e offre una gestione più fluida, consentendo persino di passare da una scheda all'altra utilizzando la rotellina del mouse.
Un'interfaccia rinnovata e più intuitiva in GIMP 3.0
Uno dei cambiamenti più evidenti in GIMP 3.0 è il aggiornamento della sua interfaccia grafica. Ora con GTK3, il programma ha un aspetto più moderno ed è completamente compatibile con i display ad alta risoluzione (HiDPI). Inoltre, le icone sono state ottimizzate per migliorare l'esperienza visiva.
Editing non distruttivo: una svolta
Una delle caratteristiche più attese di questa versione è la editing non distruttivo, qualcosa che prima mancava rispetto a software come Photoshop. GIMP ora consente di sovrapporre i filtri senza modificare in modo permanente l'immagine sottostante, rendendo più facile sperimentare e perfezionare in qualsiasi momento. Per gestire questi filtri è stata introdotta una nuova icona degli effetti nell'elenco dei livelli.
Grazie a queste innovazioni, gli utenti che cercano un'alternativa a programmi come Photoshop troveranno in GIMP 3.0 un'opzione competitiva e gratuita per l' modifica delle immagini.
Compatibilità migliorata con i formati di file
Gli utenti di GIMP 3.0 potranno lavorare con un maggiore varietà di formati di immagine. Tra le nuove funzionalità c'è la possibilità di caricare file PSD 16 bit per canale, il che migliora notevolmente la compatibilità con Photoshop. È stato aggiunto anche il supporto per le immagini DDS con Compressione BC7, così come per i formati JPEG-XL y PSB.
Maggiore efficienza e fluidità
Un altro punto di forza di questo aggiornamento è il ottimizzazione delle prestazioni. Sono stati apportati miglioramenti significativi alla gestione della memoria e alla velocità di elaborazione. Strumenti comuni come il pennello, il cloner e lo strumento di correzione ora rispondono con una latenza inferiore, consentendo un'esperienza di modifica più snella.
Questa velocità e fluidità rendono GIMP 3.0 uno strumento ideale sia per i professionisti che per gli amatori, contribuendo alla sua reputazione di uno dei migliori editor di immagini gratuiti disponibili.
Ulteriori opzioni per organizzare e cercare gli strumenti
GIMP 3.0 introduce miglioramenti nel modo in cui vengono gestiti i livelli e si accede agli strumenti. Ora È possibile organizzare i livelli in gruppi e utilizzare un nuovo sistema di ricerca all'interno dell'interfaccia, che semplifica l'individuazione di filtri e impostazioni specifici.
Disponibilità e metodi di installazione di GIMP 3.0
Sebbene Devono ancora rendere ufficiale il lancio, il nuovo GIMP 3.0 è ora disponibile su tramite FlatHub, rendendolo facile da installare come applicazione Flatpak. Gli utenti di Ubuntu possono installare questo formato, ma devono tenere presente che Ubuntu 25.04 lo includerà fin dall'inizio; lo fa già da RC2.
Per coloro che preferiscono un'alternativa più portatile, GIMP 3.0 sarà disponibile anche come pacchetto in bundle. AppImage, che gli consentirà di funzionare su diverse distribuzioni Linux senza necessità di installazione. Inoltre, gli utenti avanzati hanno la possibilità di scaricare il codice sorgente e compilarlo manualmente.
Con tutte queste nuove funzionalità, GIMP 3.0 si posiziona come un'opzione più professionale e versatile per modifica delle immagini. La sua attenzione alla compatibilità, alle prestazioni e alla flessibilità lo rendono una valida alternativa nel mondo del software libero.