È ora disponibile la versione Linux 6.15-rc2, solo una settimana dopo la chiusura ufficiale della finestra di integrazione delle modifiche e primo candidato al rilascio. Questa seconda release candidate del kernel include una serie di prime correzioni che sono state raccolte negli ultimi giorni, come parte del consueto ciclo di sviluppo del kernel Linux.
Linus Torvalds, come al solito, è stato incaricato di annunciare questa nuova versione e ha commentato che, nonostante la finestra di unione fosse più lunga del solito, Per ora tutto sembra abbastanza normale.. Il numero di impegna e le modifiche apportate restano entro i margini statistici tipici, senza alcun aspetto che spicchi eccessivamente in questa prima fase del rilascio.
Linux 6.15-rc2 introduce miglioramenti ai driver grafici: Intel e AMD
Uno dei punti più notevoli di questa versione ha a che fare con l' driver grafici. Sul lato AMD, il driver AMDGPU ha aggiunto il supporto per gestione della memoria video discreta attraverso cgroups, una funzionalità chiamata DMEM. Questa integrazione consente ora di limitare l'utilizzo della VRAM in base a processi specifici tramite meccanismi di controllo di gruppo.
Oltre al supporto DMEM, il driver AMD ha ricevuto anche adeguamenti alla gestione eDP, correzioni per il pinning VRAM in ambienti di importazione abilitati P2P, nonché correzioni per i profili del carico di lavoro e l'individuazione degli IP all'interno del sistema di rendering.
Per quanto riguarda la grafica Intel, Il driver Xe ha incluso una correzione importante per problemi di sfarfallio riscontrati nella grafica Meteor Lake. In particolare, è stato corretto il comportamento delle linee di cache L3 di sola lettura associate ai flussi geometrici. Questa modifica mira ad eliminare il fastidioso sfarfallio visibile che alcuni utenti avevano segnalato sui sistemi con questa architettura.
È stato aggiunto anche nuovo identificatore dispositivo 0xE211 corrispondente alla futura architettura “Battlemage”, in previsione del suo lancio ufficiale, e sono state applicate diverse piccole correzioni ad altri sottocomponenti grafici come AMDKFD (per l'elaborazione) e il driver Intel IVPU NPU, migliorando il supporto per le operazioni di sospensione e ripresa.
Aggiornamenti e pulizia delle mitigazioni di Spectre RSB
Un altro dei pilastri di questa versione sono Miglioramenti nelle misure di mitigazione per Spectre RSB (Return Stack Buffer), vulnerabilità presente nei processori Intel e AMD. Il lavoro è stato guidato principalmente dagli sviluppatori di Red Hat, che hanno trascorso diversi mesi a perfezionare la gestione di queste misure da parte del kernel.
Tra le principali correzioni c'è la aggiustamento nella chiamata a barriera_di_previsione_di_rami_indiretta(), nonché l'eliminazione del riempimento dell'RSB sia nelle uscite delle macchine virtuali (VMEXIT) sia nei cambi di contesto se si utilizza eIBRS e Retpolines.
Oltre al codice, È stata inclusa una nuova documentazione specifica che riassume chiaramente le attuali strategie di mitigazione, suddividendo gli scenari di attacco in base al tipo di processore e all'architettura. Questo documento è pensato per fungere da riferimento per gli sviluppatori che potrebbero dover affrontare future vulnerabilità in questo ambito.
Manutenzione generale e test iniziali
Come con ogni candidato al rilascio anticipato, Linux 6.15-rc2 incorpora anche piccole modifiche distribuiti in tutto il codice, comprese aree quali il core principale, i file system, la rete, la documentazione e le architetture specifiche. Come indicato, circa il 25% Le patch di questa settimana sono dedicate agli autotest, il che è insolito ma non fuori dall'ordinario in questa fase.
Parallelamente, alcuni utenti e sviluppatori hanno già iniziato i propri test di questa versione del kernel. In uno di questi test, effettuato su un Lenovo ThinkPad T14 Gen 6 dotato di processore AMD Ryzen AI7 PRO 360 (Zen 5, Strix Point), sono stati valutati più di 60 benchmark tra Linux 6.14 e lo stato attuale 6.15. I risultati non mostrano variazioni significative, fatta eccezione per alcuni miglioramenti nei microbenchmark sintetici come Stress-NG. Nei test condotti in situazioni reali, la maggior parte dei parametri è rimasta entro il consueto margine di errore.
Questi primi risultati rafforzano l'idea che non siano state introdotte gravi regressioni in questa fase iniziale e che supporto del kernel perché la nuova piattaforma AMD è già piuttosto matura.
Questa seconda release candidate per Linux 6.15 offre uno sguardo iniziale a come si sta evolvendo questo ciclo di sviluppo, con miglioramenti tecnici rilevanti in aree chiave quali la sicurezza e la gestione della GPU. Sebbene manchi ancora molta strada prima del rilascio stabile, previsto per fine maggio, gli sviluppi attuali mostrano una progressione costante, orientata alla correzione dei bug e al consolidamento delle nuove funzionalità.