NVIDIA 570.124 arriva con miglioramenti e correzioni per problemi di stuttering e schermo nero

Installa i driver Nvidia su Ubuntu

Pochi giorni fa NVIDIA ha annunciato il lancio della nuova versione stabile del suo nuovo ramo di driver, Scheda grafica NVIDIA 570.124, che introduce miglioramenti e modifiche significativi pensati per ottimizzare le prestazioni e la compatibilità su Wayland.

Tra le novità presentate nella nuova versione, spiccaLa riprogettazione del pannello di controllo nvidia-settings, che ora utilizza la libreria NVML anziché NV-CONTROL per gestire la frequenza della GPU e la velocità della ventola. Questa modifica garantisce il corretto funzionamento negli ambienti Wayland, dove la vecchia estensione NV-CONTROL X non era supportata; Tuttavia, alcune funzionalità precedentemente disponibili agli utenti senza privilegi ora richiedono autorizzazioni elevate.

D'altra parte, in NVIDIA 570.124 È stato aggiunto anche il supporto per l'estensione Vulkan VK_KHR_incremental_present, migliorando le prestazioni nelle applicazioni che utilizzano questa API. Per le GPU che consentono l'overclocking basato su software, le opzioni di overclocking sono già abilitate per impostazione predefinita in nvidia-settings, eliminando la necessità di abilitarle manualmente tramite la sezione "Coolbits".

Un altro notevole miglioramento è rivolto alle GPU basate sull'architettura Ada e sulle microarchitetture più recenti, in cui la modalità di risparmio energetico è stata disattivata per l'API DRM Dumb-Buffers. Questa impostazione risolvere i problemi dello schermo nero quando si esegue il rendering utilizzando il front buffer anziché effettuare correttamente il passaggio tramite KMS. È stato aggiunto anche il parametro "conceal_vrr_caps" al modulo nvidia-modeset, che consente di gestire l'attivazione di alcune funzioni di visualizzazione, come LMB (Ultra Low Motion Blur), che potrebbero essere incompatibili con VRR.

Per quanto riguarda la gestione dell'energia, il file /proc/driver/nvidia/gpus/*/power Ora include dati sullo stato della tecnologia Dynamic Booste il backend NVIDIA GBM presenta una modalità di compatibilità per le applicazioni a 32 bit. Per gli ambienti sandbox è stato aggiunto un file che elenca tutti i file dei driver utilizzati, facilitando l'integrazione con strumenti quali nvidia-container-toolkit ed enroot.

Per impostazione predefinita, vengono impostati i parametri "nvidia-drm modeset=1" e "nvidia-drm fbdev=1", facendo sì che il modulo nvidia-drm sostituisca la console basata su framebuffer, il che risolve i problemi di output sui sistemi con un solo display.

anche è stato introdotto, sebbene sperimentalmente e disabilitato di default, un nuovo modo di gestire gli interrupt per il driver del display, che riduce i rallentamenti nei sistemi VR sottoposti a carichi elevati; Questa modalità può essere abilitata utilizzando il parametro “NVreg_RegistryDwords=RMIntrLockingMode=1” nel modulo nvidia.ko.

Tra gli altri miglioramenti tecnici, il controller ora supporta la compilazione con le ultime versioni del kernel Linux e sono stati aggiunti profili specifici per ottimizzare le prestazioni in giochi come "Indiana Jones and the Great Circle", nonché per correggere i problemi di screen tearing in "Assassin's Creed Valhalla" e "Assassin's Creed Mirage".

Sono stati risolti anche i problemi di prestazioni. e si blocca quando si scorrono le finestre sui sistemi Wayland con firmware GSPe sono stati risolti i bug che causavano arresti anomali nelle applicazioni basate su Vulkan durante la gestione di eventi di ridimensionamento e arresti anomali nelle applicazioni multi-thread che utilizzano OpenGL in ambienti Xwayland, come nel caso di Civilization 6.

Del altre modifiche che risaltano:

  • La nuova versione aggiunge il supporto per VRR nelle configurazioni multi-monitor
  • È stato migliorato il supporto per l'abilitazione della modalità sospensione seguita da ibernazione tramite systemd.
  • Aggiunto /usr/share/nvidia/files.d/sandboxutils-filelist.json che elenca tutti i file dei driver utilizzati dai runtime dei contenitori come nvidia-container-toolkit ed enroot.
  • Aggiunto il supporto per il metodo "sospensione-quindi-ibernazione" di systemd. Questa funzionalità richiede systemd versione 248 o successiva.
  • L'opzione nvidia-drm fbdev=1 è abilitata per impostazione predefinita. Se supportato dal kernel e se l'opzione nvidia-drm modeset=1 è abilitata, nvidia-drm sostituirà la console framebuffer di sistema con una controllata da DRM. Questa funzione può essere disattivata impostando fbdev=0.
  • Risolto un bug introdotto nella versione 555.58, per cui alcune uscite DVI non funzionavano con i monitor HDMI.
  • Nel kernel Linux 6.11, drm_fbdev_generic è stato rinominato drm_fbdev_ttm. Utilizzare drm_fbdev_ttm quando presente per continuare a supportare l'accesso diretto al framebuffer richiesto dai compositori Wayland per il rendering dei contenuti sui kernel più recenti.

Infine se vuoi saperne di più Riguardo al rilascio di questa nuova versione dei driver, puoi controllare il seguente collegamento.

Come installare i driver NVIDIA su Ubuntu e derivati?

Per utilizzare i driver NVIDIA su Ubuntu e derivate, devi prima identificare il modello della tua scheda grafica e i driver appropriati. Apri un terminale ed esegui il comando seguente per elencare i dispositivi NVIDIA sul tuo sistema:

lspci | grep -i nvidia

Metodo 1: utilizzare il repository NVIDIA (consigliato per i principianti)

Questo metodo è più sicuro ed evita problemi con la sessione grafica. Prima di iniziare, assicurati che il tuo sistema sia aggiornato con:

sudo apt update 
sudo apt upgrade -y

Successivamente, installa i pacchetti necessari per compilare i moduli del kernel:

sudo apt install build-essential dkms

Aggiungi il repository dei driver grafici NVIDIA:

sudo add-apt-repository ppa:graphics-drivers/ppa

sudo apt update

Successivamente, installa il driver appropriato per la tua scheda grafica. Sostituisce XX dalla versione del driver corrispondente al tuo modello (ad esempio, nvidia-driver-565):

sudo apt install nvidia-graphics-drivers-565

Infine, riavvia il sistema per applicare le modifiche:

sudo reboot

Metodo 2: scaricare il driver dal sito Web NVIDIA

Se preferisci installare il driver manualmente, visita il Sito di download ufficiale NVIDIA. Lì puoi cercare il driver appropriato per la tua scheda grafica, scaricarlo e seguire le istruzioni di installazione fornite da NVIDIA.

Nota: prima di eseguire qualsiasi processo è importante verificare la compatibilità di questo nuovo driver con la configurazione del computer (sistema, kernel, intestazioni linux, versione Xorg).

Dal momento che in caso contrario, puoi finire con uno schermo nero e in nessun momento ne siamo responsabili poiché è una tua decisione se farlo o meno.

Dopo aver scaricato il driver dal sito Web NVIDIA, dovresti evitare conflitti con i driver gratuiti nouveau creando una lista nera. Apri il file corrispondente con:

sudo nano /etc/modprobe.d/blacklist-nouveau.conf

All'interno del file, aggiungi le seguenti righe per disabilitare nouveau:

blacklist nouveau

blacklist lbm-nouveau

options nouveau modeset=0

alias nouveau off

alias lbm-nouveau off

Arrestare il server grafico

Dopo il riavvio è necessario arrestare il server grafico (interfaccia grafica). Questo viene fatto eseguendo:

sudo init 3

Se al riavvio trovi una schermata nera o se il server grafico è già fermo, puoi accedere a un terminale TTY premendo i tasti Ctrl + Alt + F1 (o F2, a seconda della configurazione).

Disinstallare le versioni precedenti del driver NVIDIA

Se è installata una versione precedente, rimuovila per evitare conflitti eseguendo:

sudo apt-get purge nvidia *

Installa il driver scaricato

Concedere le autorizzazioni di esecuzione al file del driver scaricato:

sudo chmod +x NVIDIA-Linux*.run

Ed eseguiamo con:

sh NVIDIA-Linux-*.run

Alla fine dell'installazione dovrai solo riavviare il computer in modo che tutte le modifiche vengano caricate all'avvio.


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