Che si tratti di un computer di casa o di un piccolo ufficio fino al server di un'azienda di medie o grandi dimensioni, uno dei servizi più elementari ed essenziali ciò che chiunque può desiderare o aver bisogno è senza dubbio il potere condividere file internamente. Poiché non è sempre la cosa più ottimale e sicura utilizzare la rete Internet (servizi di posta elettronica, piattaforme di archiviazione online o applicazioni di messaggistica istantanea) per trasferire qualsiasi tipo di documento ad altri.
E per questo, in passato abbiamo condiviso tutorial utili e completi o piccole guide rapide per risolvere in vari modi questo irrinunciabile desiderio o importante esigenza. Ma, da quando, quando si tratta archiviare e condividere file all'interno di una rete, l'uso del protocollo Samba è il più noto, funzionale e universalmente utilizzato, sia per Windows, macOS che Linux, oggi cogliamo l'occasione per aggiornare a questo proposito la nostra precedente guida rapida basata su Ubuntu 14.10. Quindi, senza ulteriori indugi, di seguito ti insegneremo direttamente e semplicemente «come implementare un semplice server Samba in Ubuntu 24.04».
Ma, prima di iniziare questa nuova guida rapida «come implementare un semplice server Samba in Ubuntu 24.04», ti consigliamo di esplorare il precedente articolo correlato con questo argomento, al termine della lettura:
Samba è un'implementazione di servizi e protocolli compatibili con SMB (ora chiamati CIFS) con cui i computer Windows comunicano tra loro: è stato sviluppato da Andrew Tridgell attraverso il reverse engineering, utilizzando i traffic grabber in stile Wireshark (precedentemente noto come Ethereal) per offrire compatibilità in ambienti *nix, qualcosa che serviva per non essere isolati in ambienti aziendali ed educativi in cui solitamente coesistono più piattaforme (Windows, Linux, Mac OS X).
Samba Server su Ubuntu 24.04: Installazione e configurazione iniziale
Considerazioni basilari ed essenziali
Trattandosi di una guida rapida, non approfondiremo aspetti importanti che devono essere conosciuti e padroneggiati in anticipo. Per esempio: Cos'è il file fstab e come viene utilizzato per montare automaticamente partizioni o dischi su Ubuntu Linux?e Quali sono le opzioni dei comandi Samba e a cosa servono? Pertanto, di seguito vi lasciamo i link pertinenti da tenere in considerazione per integrare in modo efficiente queste informazioni:
- Documentazione di Samba (sito ufficiale)
- Configura Samba come file server su Ubuntu
- Manuale (Aiuto) su Fstab in Ubuntu
- Manuale del file Fstab su Wiki Arch
- Manuale (Aiuto) sul comando Monta in Ubuntu
- Manuale (Aiuto) sul file Samba smb.conf in Ubuntu
- Manuale dell'amministratore Debian sul server Samba
Passaggi per implementare un semplice server Samba in Ubuntu 24.04
Fase 1: installazione dei pacchetti
Su un computer desktop o server di rete con Ubuntu 24.04, la prima cosa che dovremo fare è installare Samba con il seguente ordine di comandi:
sudo apt install samba samba-client -y # Paquetes de samba esenciales
smbd -V # Validar versión de Samba instalada
sudo apt install cifs-utils dosfstools exfat-fuse exfatprogs fuse3 libsmbclient ntfs-3g smbclient #Paquetes extras útiles y necesarios
Fase 2: configurare una cartella di sistema da utilizzare come cartella pubblica
sudo mkdir /opt/publico #Crear carpeta “público” en la carpeta “/opt” del sistema operativo.
sudo chmod -R 777 /opt/publico/ #Dar permisos totales a carpeta “público”.
sudo chown nobody:nogroup -R /opt/publico/ #Asignar carpeta “público” a usuario y grupo genérico.
Passaggio 3: configurare un disco/partizione formattata NTFS (sdb1) da utilizzare come cartella pubblica
sudo mkdir /media/disk2 #Crear carpeta “media” en la carpeta “/media” del sistema operativo.
sudo mount -t ntfs /dev/sdb1 /media/disk2 #Probar montaje de partición/disco “sdb1” en la carpeta asignada.
sudo umount /dev/sdb1 #Desmontar partición/disco “sdb1”
Se tutto è andato bene, proseguiamo con i seguenti passaggi:
sudo nano /etc/fstab #Editar archivo fstab
Inseriamo la seguente riga alla fine del file:
/dev/sdb1 /media/disk2 ntfs-3g defaults 0 0 #Montaje automático de la partición/disco “sdb1” en el arranque.
Salviamo le modifiche ed eseguiamo il seguente comando per testare nuovamente il montaggio:
sudo mount -a #Ejecutar montaje manual de todas las particiones/discos dentro del archivo “fstab”.
Se fino a questo punto tutto va bene, si consiglia di riavviare il computer/server e provare il montaggio automatico, localmente e via rete, dopo che il sistema operativo del server è attivo.
Passaggio 4: configura un file samba minimo con entrambe le condivisioni
sudo cp /etc/samba/smb.conf /etc/samba/smb.conf.1.bck #Respaldar el archivo de configuración de samba.
sudo nano /etc/samba/smb.conf #Editar el archivo de configuración actual de samba.
Svuotiamo completamente il file e aggiungiamo il seguente contenuto:
#======================= Global Settings =======================
[global]
workgroup = WORKGROUP
security = user
netbios name = SAMBA-PUBLICO
server string = Samba 4.x
hosts allow = 192.168.250.0/255.255.255.0
log level = 3
map to guest = bad user
[PublicoServ]
comment = Data compartida sobre Disco principal del Servidor
path = /opt/publico/
browsable = yes
writable = yes
guest ok = yes
guest only = yes
force create mode = 0777
force directory mode = 0777
read only = no
force group = nogroup
force user = nobody
[PublicoDisk]
comment = Data compartida sobre Disco adicional del Servidor
path = /media/disk2/
browsable = yes
writable = yes
guest ok = yes
guest only = yes
force create mode = 0777
force directory mode = 0777
read only = no
force group = nogroup
force user = nobody
Passaggio 5: testare la configurazione e la disponibilità della condivisione
sudo testparm #Probar configuración exitosa del archivo de Samba.
sudo systemctl restart smbd nmbd #Reiniciar los Servicios de Samba y NetBIOS.
Dopodiché, e se qualche errore riscontrato è stato precedentemente risolto, non resta che provare da uno o più computer della rete, con Windows e GNU/Linux, a poter accedere a dette risorse condivise in modo anonimo (ospiti), cioè , , senza password e restrizioni di lettura e scrittura.
Schermate di alcune parti del processo completo di installazione e configurazione
Riassunto
In sintesi, e come possiamo vedere con questa breve e utile guida, installare e configurare un semplice «Samba Server su Ubuntu 24.04» È possibile con pochi consigli e rapidi passaggi dal terminale del tuo sistema operativo. E poiché, in questa occasione, configuriamo solo una cartella pubblica (senza restrizioni per qualsiasi utente della rete), speriamo presto di offrirvi una seconda parte con la configurazione di cartelle per utenti o gruppi di utenti predefiniti da password. E nel caso in cui conoscessi altri suggerimenti o consigli utili per migliorare o integrare questa rapida guida, ti invitiamo a segnalarceli tramite commenti per la conoscenza e l'utilità di tutti.
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