Pochi giorni fa, Oracle ha annunciato il rilascio di la nuova versione di aggiornamento «VirtualBox» con le versioni 7.1.6 e 7.0.24, ciascuno si concentrava sulla correzione dei bug e sul miglioramento della stabilità. Queste versioni affrontare due vulnerabilità critiche che ha consentito l'escalation dei privilegi da parte degli utenti locali.
Tra i miglioramenti più notevoli Ciò che presenta questa nuova versione di VirtualBox 7.1.6 è nelle Guest Additions per Linux, che ora includono supporto iniziale per il kernel 6.13, nonché patch aggiuntive per risolvere problemi nei kernel 6.4 e 6.12, in particolare relativo al driver grafico vboxvideo. Inoltre è stato aggiunto il supporto al pacchetto kernel RHEL 9.6, accompagnato da fix che eliminano gli avvisi generati da UBSAN (UnDefinited Behavior Sanitizer).
Un'altra novità che risalta in questa nuova versione è l'introduzione di un nnuovo tipo di guest progettato per eseguire Windows Server 2025. Per i sistemi guest che eseguono Windows 11 24H2, risolti bug che causavano "schermate blu" durante l'esecuzione.
Per quanto riguarda l'interfaccia grafica (GUI), ottimizzato la finestra di dialogo delle impostazioni avanzate, migliorando la visibilità delle opzioni disabilitate su alcuni argomenti Linux. Anche ripristinata la possibilità di modificare l'adattatore di rete in modalità bridge all'avvio delle macchine virtuali. Risolti i problemi con l'interruttore di accelerazione 3D, che in precedenza non era disponibile per alcuni sistemi guest e adattatori grafici.
Inoltre, VirtioNet ha corretto i bug relativi alla riapplicazione delle impostazioni dopo un riavvio, mentre il problema dello sfarfallio dello schermo sui sistemi guest Linux con l'adattatore grafico VMSVGA è stato risolto. Inoltre, è stato aggiunto il supporto a VBoxManage per l'importazione e l'esportazione di macchine virtuali che utilizzano driver NVMe.
Del altre modifiche che risaltano:
- Per i sistemi Windows, sia su host che guest, l'installazione dei driver è stata riprogettata, probabilmente per semplificare il processo e migliorare la compatibilità.
- Nel pacchetto per gli host Solaris sono state rimosse le librerie libqgtk2styleVBox.so e libqgtk2VBox.so, che dipendevano dalla GTK2 fuori produzione, in linea con la modernizzazione del software.
- Aggiunte modifiche che hanno sostituito i motori NAT con libslirp
- Sistemi operativi guest: aggiunto un tipo di sistema operativo per Windows Server 2025
- Rimossi gli oggetti condivisi della GUI di VirtualBox libqgtk2styleVBox.so e libqgtk2VBox.so dai pacchetti di installazione di Solaris, poiché dipendono da GTK2, che è in EOL e non è più supportato.
- Risolto il problema con la regressione quando la casella di controllo dell'accelerazione 3D non era disponibile per determinati sistemi operativi guest e tipi di driver grafici
Se sei interessato a saperne di più circa il rilascio di questa versione è possibile consultare il dettagli nel seguente collegamento.
Come installare VirtualBox 7.1 su Ubuntu e derivati?
Se hai già installato VirtualBox e desideri semplicemente aggiornarlo, apri un terminale (puoi farlo con Ctrl + Alt + T) ed eseguire i seguenti comandi:
sudo apt update sudo apt upgrade
Installa VirtualBox per la prima volta
Per coloro che non hanno VirtualBox installato, ci sono due metodi per farlo:
Metodo 1: scarica il pacchetto .deb dal sito ufficiale
- Visitare Sito ufficiale di VirtualBox e scarica il pacchetto .deb corrispondente alla versione 7.1.
- Installalo con GDebi oppure utilizzando il seguente comando nel terminale:
sudo dpkg -i virtualbox-7.1.deb
Metodo 2: aggiungi il repository ufficiale di VirtualBox
- Verificare che il virtualizzazione hardware è abilitato nel BIOS del tuo computer:
- VT-x/VT-d per processori Intel.
- Apri un terminale e aggiungi il repository ufficiale di VirtualBox con questo comando:
echo "deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian $(lsb_release -cs) contrib" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/virtualbox.list
Aggiunge la chiave pubblica PGP necessaria per verificare i pacchetti scaricati dal repository. Altrimenti non saremo in grado di utilizzare il repository ufficiale dei pacchetti VirtualBox. Per aggiungere la chiave PGP pubblica dal repository ufficiale dei pacchetti VirtualBox, esegui il comando seguente:
wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | sudo apt-key add -
Aggiorna il repository del pacchetto APT con il seguente comando:
sudo apt-get update
Una volta fatto questo, ora procediamo procedere con l'installazione di VirtualBox sul sistema con:
sudo apt install virtualbox-7.0
E pronto con esso, possiamo utilizzare la nuova versione di VirtualBox nel nostro sistema.